Newsletter del 6 dicembre 2024

Legge Finanziaria. Parità e disabilità: tutte le proposte della FISM

La Federazione, in quanto parte del Consiglio nazionale della scuola cattolica, ha concordato con la Conferenza episcopale italiana, una linea di richieste da fare ai ministeri in vista della Legge Finanziaria. Luca Iemmi, presidente nazionale, anticipa in questa intervista gli emendamenti presentati

"In particolare" spiega Luca Iemmi, presidente nazionale della FISM "abbiamo chiesto di aumentare di 100 milioni di euro i contributi sulla legge paritaria (che attualmente sono di circa 500 milioni). Inoltre abbiamo richiesto di aumentare i contributi sulla disabilità di 30 milioni di euro. I contributi per la disabilità sono stati aumentati negli anni scorsi dal governo in carica e, attualmente, sono arrivati a 113 milioni di euro". Aggiunge il presidente: "E' chiaro che il percorso della Finanziaria, a cui stiamo lavorando dalla fine di agosto, è ancora in salita. Tutti gli emendamenti presentati, compresi i nostri, sono, al momento, ancora in fase di valutazione da parte del governo e ne andranno avanti pochi, quelli che sono stati chiamati super emendamenti. Noi confidiamo che in questi rientrino anche le nostre proposte. Soprattutto per quanto riguarda il sostegno alla disabilità che vede tutte le forze politiche unite in modo trasversale. Abbiamo mandato a tutti la nostra bozza e abbiamo avuto riscontri positivi".
"Ora", afferma Iemmi "la sfida è capire come il percorso della Finanziaria andrà a finire e quali emendamenti il governo ed il Parlamento decideranno di portare avanti, visto che il Parlamento aveva a disposizione circa 120 milioni per tutti gli emendamenti e dedicarne 30 milioni per la disabilità sarebbe una bella fetta". "In ogni caso", conclude Iemmi, "c'è la speranza che i ministeri possano aggiungere proprie risorse tratte dai loro capitoli rispetto a quanto sarà concordato con la Finanziaria".

Nella foto Luca Iemmi, presidente nazionale FISM

Imola. Scuola come famiglia di famiglie: uno scambio di esperienze

Martedì 20 novembre si è svolto l’incontro diocesano delle scuole paritarie cattoliche alla presenza del vescovo monsignor Giovanni Mosciatti. Sottolinea la coordinatrice diocesana Carmen Falconi: “Come i lavori hanno ampiamente confermato, questa modalità di lavoro è per tutti una grande opportunità”

Nelle relazioni presentate dalle realtà educative che orientano la propria attività all’educazione integrale della personalità del bambino, in una visione cristiana dell’uomo, del mondo e della vita, è presente un filo rosso che le collega tutte: l’alleanza scuola-famiglia. La costruzione di un patto tra scuola e famiglia è fondamentale per dare vita ad un ambiente educativo efficace per la crescita dei bambini, per promuovere la cultura dell’infanzia e per sostenere la genitorialità. Educare è possibile solo grazie ad un rapporto di fiducia da costruire giorno per giorno, che valorizzi il ruolo educativo di ciascuno, in quanto genitori ed insegnanti esercitano un ruolo diverso ma complementare. Ed ecco che le famiglie (compresi fratelli, nonni, zii…) vengono coinvolte nella relazione con la scuola con diverse proposte: riunioni, colloqui, incontri, serate educative, laboratori, attività preparatorie ad eventi, mercatini, feste, recite, tombole, lotterie, lavori di manutenzione del giardino e dei giochi presenti in esterno… tutte occasioni di incontro, socializzazione e di apertura al territorio, che fanno vivere ai bambini un esempio ineguagliabile di impegno e di fare comunità.
Le scuole paritarie di ispirazione cristiana, forti della loro storia ma in continuo cammino per garantire un’elevata qualità educativa, portatrici di valori cristiani che sono valori antropologici, in una società “liquida” come la nostra, possono davvero fare la differenza.

Le scuole che hanno presenziato all’incontro:
Scuola dell’infanzia paritaria Sacra Famiglia di Bubano, Scuola dell’infanzia paritaria San Giuseppe C.B., Scuola materna Balla Cogolli di Mordano, Istituto comprensivo San Giuseppe in Lugo, Polo per l’infanzia Maria Immacolata di Casalfiumanese, Giardino d’infanzia di Imola, Nido e scuola dell’infanzia paritaria Sacro Cuore di Lugo, Scuola dell’infanzia San Bartolomeo Apostolo di Borgo Tossignano, Scuole San Giovanni Bosco di Imola, Scuola dell’infanzia San Giuseppe di Riolo Terme, Infanzia paritaria san Giacomo di Massa Lombarda, CIOFS Imola, Solco Educa Imola, Don Galassi S. Lorenzo di Lugo, Don E. Venturini Giovecca, S. Francesco di Sales Massalombarda, Oasi Santa Teresa Imola.

Nell'immagine "Scuola del villaggio" di Isaac van Ostade

Bubano. Nido Lora Galeati: qui si respira il profumo del paese

Sabato 9 novembre il gestore Solco Prossimo e il Comune di Mordano, rappresentato dal sindaco Nicola Tassinari, hanno reso omaggio a questo fondamentale punto di riferimento educativo che da cinquant’anni è al servizio delle famiglie del territorio

“L’asilo”, racconta la coordinatrice Ilenia Ferrini “è stato inaugurato nel 1974 ed è intitolato alla memoria di Lora Galeati, una bambina di Bubano prematuramente scomparsa. Fino al 2011 era completamente in capo al Comune di Mordano che, proprio a partire da quell’anno, ha scelto di appaltare una sezione del nido alla cooperativa del Consorzio Solco Civitas, che dal 2016 ha la completa gestione del nido”. "Attualmente", ricorda Alfredo Loreti, responsabile dell’area infanzia Solco Civitas “il nido può accogliere fino a un massimo di 56 bambini dai 6 ai 36 mesi, per 5 giorni la settimana, durante tutto l’anno erogando un servizio di cura e di educazione. Offriamo inoltre la possibilità di far rimanere i bambini a dormire in struttura, con orario dalle 7.30 alle 17”.
“La realtà di questo servizio” conclude la coordinatrice “è meravigliosa perché si respira proprio il profumo del paese. Un piccolo paese dove le mie colleghe ed io siamo state accolte. Abbiamo trovato dei paesani che si prodigano per darci una man; possiamo contare su un nutrito gruppo di “nonni”. Se si rompe una maniglia della porta la vengono ad aggiustare, se si rompe la corda di una tapparella la vengono a sostituire, ci hanno imbiancato l’ingresso, ci mantengono l’erba del giardino tagliata, ci danno una mano durante le uscite per il paese… Abbiamo registrato una solidarietà e una vicinanza che prima non avevo mai percepito. Spesso facciamo passeggiate nel paese: andiamo a salutare la fornaia che ci regala un po' di streghette, raggiungiamo la scuola dell’infanzia parrocchiale Sacra Famiglia per salutare gli ex compagni e le insegnanti che un domani accoglieranno i nostri bimbi; il giovedì giriamo al mercato, andiamo in biblioteca. Siamo una realtà davvero bella dove questo intreccio tra paese e nido è fortissimo. Pensi che il sindaco Nicola Tassinari è un nostro papà e adesso ha un doppio ruolo".



Nella foto il sindaco del Comune di Mordano Nicola Tassinari, l'assessore alla scuola Elisa Conti, il responsabile del servizio Alfredo Loreti, la coordinatrice Ilenia Ferrini, il parroco di Bubano Don Antonio Commissari