Scuola paritaria: risorsa educativa, culturale, economica. Le scelte della Regione per un sistema integrato al servizio della comunità. Questo il tema dell’incontro, affollatissimo, svoltosi al Cinema Jolly di Castel San Pietro Terme (nei prossimi giorni la registrazione sarà visibile sul sito di FISM). Dopo il saluto del presidente provinciale Rossano Rossi (che ha ricevuto un significativo attestato come riconoscimento dell'impegno di questi anni), l’economista Stefano Zamagni ha tenuto la relazione di apertura. Infine il presidente nazionale FISM Luca Iemmi ha stimolato il dibattito tra i candidati alla presidenza della Regione.
Nel suo intervento Stefano Zamagni ha spiegato che presi singolarmente convenzioni, buono scuola e sgravi fiscali non soddisfano i criteri di libertà di scelta, equità, efficienza. Auspicando sulle paritarie la costituzione di un tavolo per cercare una strada nel contesto della sussidiarietà circolare. “Optare per un criterio di co-programmazione invece di una co-progettazione” ha commentato l’economista “è una scelta culturale: perché in un sistema democratico non ci può essere qualcuno che decide per tutti”.
"Ho apprezzato l'intervento di Zamagni" - ha detto Michele de Pascale- "perché ci ha spronato sulla sussidiarietà circolare. Ha ricordato inoltre i criteri dell'azione che ci attende. Senza darci la soluzione ci ha invitato a studiare. Mi prenoto fin da ora a far parte di questo percorso che dobbiamo intraprendere nella consapevolezza che la soluzione, per quanto riguarda le scuole, non è mai stata trovata forse anche per una mancata determinazione in proposito. A mio parere il prerequisito è l'individuazione di una definizione condivisa di servizio pubblico".
"Grazie al professor Zamagni" ha affermato Elena Ugolini "ho risolto un mio personale dilemma. Convenzione o contributo alle famiglie? Mi ha confermato che la modalità con cui si sostiene un sistema integrato fondato sulla libertà è molto importante. La legge nazionale sulla parità, alla quale ho dato anche il mio contributo, è purtroppo inattuata nella sua parte economica. La conseguenza è che nel Paese e in Regione oggi non sono garantite libertà ed equità. Questa disparità di trattamento delle scuole paritarie è un'ingiustizia. Approvo quindi l'idea che la Regione diventi un laboratorio per tentare di sanarla".
"I contributi alle scuola paritarie" ha proseguito Ugolini "non possono essere delle elemosine. Se nelle scuole dell'infanzia e quelle successive avessimo lo stesso trattamento delle 0-3 (dove la parità c'è), avremmo un sistema veramente integrato. E invece in Regione registriamo una forte disparità. Basti pensare a quello che succede nella gestione delle convenzioni nella quale molti comuni costringono a trattative estenuanti per erogare (quando lo fanno) contributi che sono dovuti. In questa situazione di grave ingiustizia (figlia di un governo della sinistra che dura da cinquantaquattro anni), bisogna attuare politiche familiari che aiutino libertà di scelta e sostenibilità a chi decide di investire sul futuro".
Da parte sua de Pascale ha commentato: "A proposito delle convenzioni e della disparità di gestione, ricordo che possiamo parlare solo di quello che effettivamente si può fare. La Regione, infatti, non ha poteri di imposizione sui comuni. Ci sono evidentemente delle storture sulle quali lo Stato sarebbe dovuto intervenire e non lo ha fatto. Al tavolo sulla sussidiarietà circolare penso si debba ampliare al massimo la copertura dello 0-3. Non è l'unica politica familiare praticabile. Ma oggettivamente la carenza del servizio, in questa fascia, disincentiva le famiglie che vorrebbero fare figli. Detto questo, la disparità con il 3-6 deve essere riequilibrata magari ipotizzando contributi non a sezione ma alla scuola".
Nella foto un momento dell'incontro
Spiega il parroco don Santo che è anche gestore della Scuola dell’Infanzia Benedetto XV. "Nell’era del tecnologico e del digitale la domanda può sembrare fuori luogo ma credo, invece, che calzi a pennello per tutta la comunità di Bertalia".
Nel giugno di due anni fa, abbiamo dovuto salutare le Serve di Maria Mantellate di Pistoia presenti nella nostra scuola Materna e in parrocchia dal lontano 1860 e quindi potete immaginare il dispiacere e lo smarrimento di tutti noi. La preghiera al Signore e l’audacia nel cercare un altro ordine religioso che potesse “donarci” la presenza delle suore, mi ha permesso di non arrendermi e di continuare a bussare alla porta di conventi e case religiose, ma soprattutto di “importunare” con insistenza il Signore che non ha fatto mancare la Sua provvidenza.
Finalmente il 2 settembre di quest’anno sono arrivate tre suore, appartenenti alla Congregazione delle Sorelle dell’Immacolata, che hanno subito sperimentato l’accoglienza della comunità e della Scuola Materna, guadagnando immediatamente la simpatia di tutti i nostri bambini con la chitarra e la voce di suor Amabel, il sorriso di suor Maria e la gentilezza di suor Belen.
La parola che ho nel cuore è gratitudine al buon Dio, alla Madre Generale delle Sorelle dell’Immacolata e alle suore, che con il loro “sì” generoso sono segno vivo in mezzo a noi dell’amore di Dio.
Sembrava impossibile trovare delle suore a causa del calo delle vocazioni, ma noi ai miracoli ci crediamo ancora.
Fidatevi anche voi.
Don Santo - parroco e gestore della Scuola dell’Infanzia Benedetto XV
Nella foto le tre nuove suore
Il Polo per l’infanzia 06 Maria Immacolata (Casalfiumanese) e la scuola dell'infanzia Angela Grimaldi (Sasso Marconi), raccontano le esperienze di una giornata, accompagnata da una partecipazione straordinaria, carica di ricordi, di emozioni e di incontri imprevisti tra zi’rudele e foto istantanee.
Quest’anno, per noi, festeggiare la Festa degli Angeli Custodi è stata un’occasione speciale. Sì: l’occasione per renderci conto, purtroppo, che molti dei nostri bambini non hanno più i nonni o non li hanno vicini…. E, di contro, a Casalfiumanese risiedono tanti “nonni” che non hanno più nipoti piccoli o che abitano vicini… Da qui è nata l’idea di un festeggiamento differente: una Caccia al Tesoro per le vie del paese, dove il “tesoro” da trovare, per i bambini, erano i nonni! Siamo partite con tre piccoli gruppi di bambini “armati” di angeli colorati, preparati a scuola nelle settimane precedenti, con la scritta “ Gli angeli non potevano essere dappertutto perciò Dio ha creato i nonni!” I bambini, per strada, chiedevano alle persone che incontravamo: “Tu sei un nonno?” Se la persona lo era, gli consegnavamo un angelo e gli facevamo gli auguri. Lo stupore e i sorrisi che sono nati spontanei nei visi delle persone incredule, sono state la gioia nostra e dei nostri bambini. Abbiamo cercato nonni per strada, in posta, al negozio di alimentari, al bar, in Comune. È stata anche una bellissima occasione per i bambini per andare in posti nei quali non sapevano cosa “si facesse” e quindi conoscere ancora meglio il territorio. Rientrati a scuola, le nostre “delegazioni” di bambini hanno raccontato e si sono confrontati su quanti nonni avessero trovato, ma nessuno ha avuto l’interesse a contare chi avesse vinto, perché ognuno era felice dei complimenti e sorrisi che aveva ricevuto dalle persone incontrate. È stato per noi un momento molto toccante… Poi, nel pomeriggio, abbiamo aperto le porte della scuola a tutti i nonni che lo desideravano, per una merenda condivisa. I bambini si sono esibiti in canzoncine e hanno chiesto ai nonni (alcuni di loro, da piccoli, hanno frequentato la nostra scuolina) quali canzoni loro cantassero… e in maniera spontanea sono emerse filastrocche e “zi’rudele”…
È stata una giornata ricca di emozioni della quale noi maestre, in primis, siamo molto grate.
Silvia Bendanti
Polo per l’infanzia 06 Maria Immacolata (Casalfiumanese)
In un pomeriggio che promette pioggia allestiamo il nostro “giardino d'inverno”, un ampio salone giallo con grandi finestroni dai quali si scorge l'esterno della scuola, perché per il primo anno abbiamo deciso di celebrare tutti insieme la Festa dei Nonni. I nonni rappresentano la memoria storica, la saggezza e la guida, proprio come gli angeli custodi che con essi si dividono questa giornata del 2 ottobre.
Appendiamo alle pareti numerosi fili con angioletti colorati e alcune frasi dedicate ai nonni. Abbiamo pensato di creare, in un angolo del “giardino d’inverno”, un set fotografico prontamente allestito per questa occasione speciale. La festa sta per iniziare e noi siamo emozionate, come lo sono tutti i bambini.
Eccoli i nonni in arrivo: sono tantissimi!
Siamo grate per tanta partecipazione: la nostra scuola ha la fortuna di avere una ricca comunità di nonni sempre attivi e presenti nella cura dei loro nipotini.
Al centro della stanza, da una enorme cornice fanno capolino due, a volte tre generazioni a confronto.
Gli occhi lucidi per l'emozione vengono immortalati dalla polaroid, l'immagine esce magicamente dalla macchina fotografica sotto gli sguardi ammirati di grandi e piccini. La foto è istantanea… Che gioia poterla incollare alla cornicetta abilmente decorata dalle piccole manine e dalle mani più esperte dei nonni.
Il sole si presenta nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per concederci una merenda all'aperto; è stato per noi bellissimo vedere i bambini accompagnare i nonni a fare lo scivolo o giocare a nascondino all’interno della nostra scuola.
Che dire allora: buona festa dei nonni e degli angeli custodi!
Sabrina Ghirotti, coordinatrice educativo didattica della scuola dell'infanzia Angela Grimaldi (Sasso Marconi)
Nella foto. A sinistra Scuola Grimaldi (Sasso Marconi); a destra Polo 06 Maria Immacolata (Casalfiumanese)
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