Provincia Sud Ovest - 1 luglio 2020
Irma Crepaldi Coordinatrice Pedagogica di Asilo Infantile e Fondazione Amici dei Bimbi -S. Giovanni in P.
Dopo una decina di giorni di chiusura della scuola, ai primi giorni del mese di marzo 2020, è stato chiaro che la scuola non si sarebbe riaperta. I team educativi del Nido e dell’Infanzia, colta la necessità di mantenere un legame con le famiglie, scelgono la modalità immediatamente accessibile, la comunicazione via mail, strutturandone i passaggi: dalla scuola (insegnanti, segreteria e coordinamento) a tutte le famiglie, tramite la mediazione dei rappresentanti delle sezioni. Le educatrici e insegnanti predispongono settimanalmente messaggi e vari materiali, inviati dalla segreteria alle rappresentanti di sezione.
L’impossibilità di incontrarsi a scuola e il disorientamento causato dalla nuova e sconosciuta situazione inducono i gruppi di lavoro a ricostruire prima di tutto la loro coesione interna. Ogni gruppo predispone il materiale settimanale per le sezioni interessate, rinunciando ad un lavoro centrato sulla propria sezione, che porterebbe le insegnanti ad isolarsi.
Mentre tutta la realtà cambia, rimangono stabili gli invii: educatrici e insegnanti entrano in cassa integrazione, ma decidono liberamente di impegnarsi nel mantenere il legame con le famiglie. La
Segreteria continua a svolgere i propri compiti da casa in telelavoro. La pedagogista partecipa a tutti gli incontri online promossi da: coordinamenti territoriali, , Fism, Neuropsichiatria, istituzioni che si occupano a vario titolo di educazione, per costruire un quadro aggiornato sullo stato delle cose e tenere informato il personale educativo e la segreteria. Il Consiglio di amministrazione fronteggia la situazione economica per andare incontro a personale e famiglie. La conferma della cassa integrazione avviene a gruppi di settimane, quindi ogni fine mese il Consiglio deve rifare i conti per capire com’è opportuno muoversi. Via via, alle famiglie vengono annullate le rette scolastiche di pagamento.
A causa dell’instabilità del momento, delle diverse situazioni famigliari del personale e della permanenza in cassa integrazione, i quattro team educativi procedono in autonomia e cominciano a differenziarsi nelle loro proposte in seguito alle informazioni che ricevono direttamente o indirettamente dalle famiglie: genitori lavoratori in tele-lavoro o in presenza, genitori a casa, con più figli di età diverse e con condizioni tecnologiche diverse.
Ogni team sceglie quale priorità dare al proprio lavoro. Così, i messaggi e i materiali inviati alle famiglie dei piccoli del Nido e dei 3 anni si arricchiscono per primi della viva voce o del volto delle educatrici e delle insegnanti, mentre le famiglie dei bambini più grandi si avvalgono per un tempo più lungo di tutorial. Si lascia alle famiglie stesse la gestione di quando e se, eventualmente, presentare ai bambini le attività tra le mura domestiche, nel rispetto delle loro tempistiche e delle loro disponibilità .
La segreteria e il coordinamento, di pari passo, supportano i team nella sperimentazione della piattaforma Skype. La segreteria attiva per la Scuola un canale privato su YouTube per l’invio dei video con le proposte delle attività manuali e con la lettura dei libri. Il canale viene utilizzato anche per il corso di inglese, sponsorizzato da Neri Motori, che viene modificato con un alleggerimento e un allungamento degli interventi su indicazione di diverse famiglie.
Nei mesi di aprile e maggio, il personale con la pedagogista partecipa ai Gruppi Operativi online, per i bambini certificati dell’ultimo anno, con la Neuropsichiatria, la responsabile dell’inclusione dell’Istituto Comprensivo 1, la responsabile della Coop. Dolce e la coordinatrice del Comune di San Giovanni, al fine di commisurare ad ogni singolo bambino il percorso sanitario ed educativo che lo porterà alla scuola primaria.
Nella seconda metà del mese di maggio tutte le insegnanti dei bambini dell’ultimo anno sono
impegnate nella compilazione delle schede individuali di passaggio alla scuola primaria. Le
referenti di sezione partecipano agli incontri online con le insegnanti delle scuole primarie statali
del territorio persicetano e descrivono loro il contenuto delle schede, nelle quali sono delineate le caratteristiche dei singoli bambini per fornire utili informazioni per la composizione delle classi.
All’inizio di giugno, il personale educativo, nonostante non sia ancora definito il trattamento economico per questo ultimo periodo, decide di impegnarsi fino al giorno che sarà fissato dalla Scuola per il termine dell’attività educativa. Contestualmente, il Consiglio di Amministrazione delibera di non far pagare ai genitori ulteriori rate di quota fissa, facendosi carico degli inevitabili costi.
In seguito a motivate richieste dei genitori e accordi presi tra la Scuola, le educatrici e la rappresentante della sezione del Nido, si effettuano tramite la piattaforma Skype i colloqui individuali con le famiglie, che la chiusura delle scuole non aveva permesso di fare a marzo.
Sabato pomeriggio 13 giugno, dopo le prove tecniche di connessione gestite dalla
segreteria, i bambini che passeranno alla primaria, suddivisi in due gruppi e con le loro insegnanti,
sono on line per il saluto di fine anno.
Il 16 giugno la segreteria effettua il quindicesimo e ultimo invio di materiale e le registrazioni audio del saluto di fine anno di tutte le insegnanti alle proprie sezioni.
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