SCUOLA A DISTANZA. L'esperienza delle scuole federate

Provincia Est - 31 marzo 2020

Marina Zucchini - coordinatrice educativo didattica Scuola dell'infanzia A. Ramponi

Scuola Ramponi ai tempi del corona virus: come ci organizziamo

Abbiamo cominciato a parlare con i nostri bambini e con le loro famiglie il 10 marzo solo quando abbiamo avuto la certezza che questa “cosa” sarebbe stata lunga. Più lunga di qualsiasi nostro pensiero. Noi colleghe ci eravamo nel frattempo trovate a scuola 3/4 giorni durante i quali avevamo riordinato, sgomberato, "alleggerito" le nostre sezioni, il salone e gli sgabuzzini di una montagna di cose ormai obsolete. Sempre mantenendo le distanze (controllate da Loretta) avevamo anche fatto 2 momenti di collegio, necessari per noi come i giochi per i bambini, durante i quali avevamo cercato di organizzarci con progetti e lavori a lunga scadenza, ma mai pensavamo così lunga.
Quindi il 10 marzo io e una mia collega abbiamo registrato un video per tutti i bambini dove abbiamo fatto vedere la scuola riordinata ma un po' spoglia li abbiamo salutati e abbiamo lanciato la nostra prima suggestione: preparare durante questa inaspettata vacanza dei disegni per il nostro salone. Subito dai rappresentanti sono arrivati report di gradimento della nostra iniziativa.
Da quel giorno la nostra chat su whatsApp è diventata il nostro collegio: abbiamo deciso che ognuna di noi avrebbe cercato attività, giochi, letture, ecc. e avrebbe poi usato la chat del gruppo come strumento di condivisione.
Ci siamo quindi accordate di mandare tutti i giorni (se capita una buona idea o una storia particolare anche di sabato e domenica) qualcosa ai nostri singoli rappresentanti che, in questo modo, possono girarla agli altri genitori.
Tutte abbiamo avuto ottimi riscontri ci sono arrivate tantissime foto, messaggi vocali di saluto.
Alcune cose le ho registrate io per tutte: ad esempio, il lenzuolo con la scritta “Andrà tutto bene” e il tutorial per il lavoro per la festa del papà e la richiesta di ballare in famiglia “Angelo di Dio” scaricabile su youtube.
Assieme a Chiara, oltre alle cose comuni, per il nostro gruppo dei bambini grandi abbiamo proposto: varie letture, una serie di indovinelli e abbiamo chiesto ai bambini di fare un disegno che si riferisse a questi.
E ancora ritagliare dai giornali le lettere per comporre il proprio nome, disegnare in un piatto i propri cibi preferiti, imparare ad allacciare le scarpe dopo aver costruito una finta scarpa con cartone e lacci. Abbiamo già preparato altre letture, una storia divisa in sequenze e alcuni giochi con i numeri.
Siamo contente. Non è però così facile o scontato trovare messaggi validi, incisivi, divertenti da passare tramite i cellulari però tutte ci stiamo impegnando molto e il nostro gruzzolo di iniziative a disposizione di tutte è bello e consistente.

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